VUOI GUADAGNARE CON LO ZAFFERANO?

La quarantena ti sta snervando? Ottimizza il tuo TEMPO!!

Sei arrivato nel posto giusto caro amico/a, proprio per dare qualche nuova idea abbiamo pensato a te caro lettore per distrarti un attimo dalla monotonia di queste giornate. 

E cosa c’è di meglio se non progettare di coltivare una possibile fonte di reddito alternativa alle solite culture per aumentare i tuoi profitti aziendali? 

In questa sezione all’interno del nostro sito abbiamo pensato a te mettendoti a disposizione le nostre conoscenze e esperienze sulle nuove culture da reddito che quotidianamente andremo a spiegarti e stuzzicarti con articoli ad hoc. 

Bene oggi partiamo con lo ZAFFERANO che più o meno tutti conosciamo, ma ci sarà un motivo se viene soprannominato oro rosso

…..ma…..

Sai realmente come si coltiva?

La zona adatta alla sua coltivazione?

Il profitto che ne può portare? 

I costi di produzione?

Bene andremo a rispondere a tutte queste domande qui di seguito e se ne avrai altre potrai tranquillamente lasciare un commento in fondo al post.

Nella nostra regione (Emilia Romagna) è presente da moltissimi anni in quanto è una pianta resistente (fino a – 15°C) e non soffre le alte temperature estive. Il terreno ideale deve essere privo di ristagni d’acqua ed è preferibile sia sabbioso in quanto favorisce la crescita di un bulbo sano e il drenaggio dell’acqua. Sono consigliati terreni leggermente in pendenza perchè come detto garantisce lo scolo rapido dell’acqua piovana. Si può coltivare in piccole quantità anche in vaso purchè la pianta sia esposta al sole.

Il periodo di coltivazione può variare in base alle proprie necessità in quanto può essere effettuato a ciclo annuale o poliennale (3/5 anni). C’è da tenere però presente che la qualità e la resa dei fiori nel ciclo annuale è di molto superiore a quella del ciclo poliennale il quale però ci permette di abbattere costi e fatiche ma ci mette più a rischio di malattie e parassiti.

Per il trapianto dei bulbi il periodo ideale è il mese di Agosto dopo un’abbondante concimazione che deve essere fatta nei mesi primaverili. Il periodo più cruciale è quello che riguarda tutto il processo di raccolta ed essicazione.

La raccolta avviene a mano raccogliendo i fiori all’alba quando sono ancora chiusi per fare in modo che le proprietà qualitative e nutritive rimangano intatte. Solo in un secondo momento si passerà all’estrazione degli stimmi i quali devono essicare lo stesso giorno in cui vengono raccolti. La raccolta del fiore può durare da 1 a 2 settimane in base alle condizioni metereologiche e avviene a cavallo dei mesi di ottobre e novembre.

Per produrre un kg di zafferano sono necessari circa 150.000 fiori e considerando una media di 4 fiori a bulbo è facile capire che serviranno circa 35.000 bulbi per raggiungere il Kg di produzione per un sesto di impianto di 0.1 Ha. il che ci porta a dire che ha una resa pari a 10/12 kg/Ha. I prezzi al Kg variano molto in base alla qualità del prodotto e variano dai 15 ai 35 € al grammo e quindi tra i 15.000 e i 35.000 € al kg. 

Ma quanto costa un bulbo?

Il costo del sesto d’impianto varia molto a seconda della qualità e della provenienza del bulbo in quanto i migliori bulbi italiani possono costare anche 1€ l’uno mentre quelli esteri si possono trovare anche a partire da 0,10 € l’uno.

Ma quindi dove sta il GUADAGNO????

Qui entra in gioco l’abilità nell’investire dell’agricoltore e la scelta della giusta filiera: il consorzio, l’associazione tra coltivatori, i venditori, le aziende import/export etc… Inoltre ad oggi vi è grande richiesta ed esistono persino siti di grandi aziende che cercano produttori per fare nuovi accordi di annata.

Ora lasciamo a te decidere se effettivamente nel tuo caso può fare o no una DIFFERENZA SUL TUO REDDITO!

Speriamo tu abbia trovato interessante quanto scritto e ti annunciamo che la nostra prossima compagna di avventure sarà la COLTIVAZIONE DELLA  CAMOMILLA.